Supporto Prigionierx

Stefano Mangione

STEFANO MANGIONE CASA CIRCONDARIALE DI CUNEO VIA RONCATA, 75 12100 – CUNEO (CN)

Stefano è un giovane generoso e coraggioso compagno antispecista anarchico che ha sempre partecipato alle lotte antiautoritarie. E oggi si ritrova in carcere con una condanna di resistenza aggravata in quanto in occasione di un interrogatorio in cui Marta, un’attivista molestata dalla polizia durante il suo arresto in Val Clarea e poi finita sui banchi del tribunale per resistenza, Stefano aveva cercato di appendere uno striscione sulla ringhiera del tribunale  durante un presidio fuori dal Palazzo di Giustizia di Torino. Gli sbirri avevano risposto caricando il presidio e successivamente denunciando diversx compagnx presenti tra cui Stefano.

Successivamente si è aggiunto anche un cumulo di pena per altri reati e per questo Stefano dovrà rimanere in carcere ancora per molto tempo.


Marius Mason

Marie (Marius) Mason 04672-061
FCI DANBURY
Route 37
Danbury, CT 06811

Marius è un compagno anarchico, ecologista e attivista per la Liberazione Animale, che dal 2009 si trova in un carcere federale negli Stati Uniti a scontare una condanna di 22 anni per aver appiccato degli incendi in difesa della Terra.

Nel 2009, dopo essere stato minacciato di ergastolo per atti di sabotaggio, si è dichiarato colpevole per il suo coinvolgimento in un incendio doloso a firma ELF avvenuto in un laboratorio universitario che stava effettuando ricerche su organismi geneticamente modificati per la Monsanto, oltre ad ammettere altri dodici atti di danneggiamento di proprietà (si ipotizza tuttavia che sia stato costretto a fare ciò come condizione per un patteggiamento). Al momento della sentenza, il giudice ha applicato una presunta “aggravante di terrorismo”, aggiungendo così due anni alla condanna richiesta dall’accusa. Questa è la punizione più dura finora inflitta a chiunque sia statx condannatx per aver compiuto azioni di sabotaggio in campo ecologista.

Nel 2014 Marius ha fatto coming out come persona trans, e da allora ha chiesto di rivolgersi a lui con il pronome maschile. Il carcere non accetta la posta indirizzata a nome Marius, quindi per scrivergli bisogna indirizzarla a: Marie (Marius) Mason.

Per scrivergli:

Le lettere sono uno degli unici modi in cui Marius può avere contatti con il mondo esterno. Ama ascoltare dei progetti delle persone, di quello che leggono, descrizioni sensoriali, notizie su animali non-umani, vita quotidiana, pensieri politici. Marius ha sempre bisogno di amici di penna. Man mano che le persone si concentrano maggiormente sul digitale e hanno meno familiarità con la scrittura di lettere, le lettere sono diminuite, contribuendo al suo isolamento. Anche brevi cartoline, soprattutto se inviate regolarmente, lo aiutano a sentirsi connesso con l’esterno. Si possono anche inviare copie di articoli stampati da internet (ciò lo aiuta a tenersi aggiornato sul mondo) o fotocopie, ma non ritagli di giornale. E se non te la senti di scrivere, puoi sempre inviargli uno o più libri (devono essere in formato cartaceo e spediti direttamente dall’editore o da una libreria online).

Marius ha una lista di 100 persone pre-approvate a cui può scrivere; questo significa che potrà ricevere la vostra posta, ma fino a quando il vostro nome non sarà aggiunto alla sua lista non potrà rispondere. Marius può chiedere che le persone siano aggiunte/rimosse, ma questo richiede tempo e non sempre è concesso.

Tutta la posta viene prima aperta e letta. Le lettere che menzionano altri detenuti di Green Scare potrebbero essere respinte.

La lettera e la busta devono contenere il nome e cognome (reali o meno) di chi scrive. Se le lettere non sono interamente in inglese, possono subire ritardi fino a diversi mesi. Assicuratevi di includere il vostro indirizzo di ritorno sulla busta e nella lettera/cartolina. Si potrebbe anche includere il suo nome e numero di matricola sulla lettera/cartolina nel caso in cui questa venisse separata dalla busta durante l’elaborazione. E’ utile aggiungere i numeri di pagina (esempio: pagina 1 di 5).

Infine, le lettere e le buste con qualsiasi cosa “apposta” sopra – come brillantini, colla, o bianchetto – non sono consentite, ma non lasciate che questo vi impedisca di inviare una lettera colorata! Penna, matita, pastelli colorati e vernice nella lettera (non sulla busta) sono accettati.

Sito di supporto: https://supportmariusmason.org/

Data di rilascio: 10 gennaio 2027.


Leonard Peltier

Leonard Peltier #89637-132
USP Coleman I
PENITENZIARIO DEGLI STATI UNITI
CASELLA POSTALE 1033
COLEMAN, FL 33521
U.S.A.

Invio della posta:
Tutta la posta viene aperta e letta. Non includa graffette, punti metallici, brillantini o altro, perché ciò potrebbe far sì che la sua lettera venga rifiutata dal carcere. È possibile inviare libri, ma devono essere in brossura e spediti direttamente dall’editore o dal negozio online.

Leonard Peltier fu arrestato a causa di una sparatoria avvenuta nel giugno 1975 nella riserva di Pine Ridge, nel Sud Dakota, in cui due agenti dell’FBI furono uccisi. Sebbene non ci fossero (e non ci siano) prove contro di lui e i suoi due coimputati fossero stati assolti prima dell’inizio del processo, Peltier è stato condannato nel 1977 da un tribunale razzista scelto dall’FBI. Durante il processo di Peltier vi sono state false testimonianze, l’occultamento delle prove balistiche e la fabbricazione dell’arma del delitto. Nonostante tutto ciò a Peltier è stata costantemente negata la richiesta di un nuovo processo.

Data di rilascio: nessuna, la detenzione è stata registrata dal tribunale come “a vita”.

Ulteriori informazioni: https://www.whoisleonardpeltier.info


Ladislav Kuc

Ladislav Kuc
Uutos
Gucmanova 19/670
Priečinoik 7
Leopoldov, 92041 Slovakia

Ladislav è un attivista antispecista accusato di possesso illegale di armi, fabbricazione di esplosivi e terrorismo per un attentato dinamitardo davanti a un McDonald’s avvenuto il 28 dicembre 2011.

È stato arrestato il 1° gennaio 2012. I verbali indicano che è stato rintracciato dopo quasi un anno, quando la polizia ha rintracciato il produttore di un timer trovato sulla scena del crimine e le comunicazioni via posta tra lui e Ladislav. Durante una perquisizione domiciliare la polizia avrebbe trovato materiali relativi all’ALF e dei componenti per un’altra bomba.

Nel 2014 era stato condannato a venticinque anni, ma nel 2016 il suo caso è stato ripresentato al tribunale distrettuale, le accuse di terrorismo sono cadute e la pena è diminuita a ventitre anni e mezzo. E’ stato fatto ricorso in appello, e nel 2017 sono diventati dieci anni di condanna. Nell’ultima sentenza (inizio 2018) sono stati aggiunti due anni, portando la pena ad un totale di dodici anni.

Per scrivergli:
Tutta la posta viene aperta e letta. Finora non ci sono restrizioni.

Data di scarcerazione: gennaio 2024.


Joseph Dibee

Joseph Mahmoud Dibee è stato arrestato a Cuba mentre si imbarcava su un aereo diretto in Russia dopo dodici anni di latitanza. L’FBI lo accusa di molteplici atti di sabotaggio a firma ALF e ELF durante gli anni ’90. Una delle azioni di cui è accusato è l’incendio, avvenuto ventuno anni fa, di un impianto di confezionamento della carne di cavallo, che è stato ridotto in cenere e mai più riaperto.

Nel 2005 Joseph ha ricevuto una visita degli sbirri, ma non c’erano prove sufficienti per arrestarlo. Quattro giorni dopo è scomparso. Nel 2006 un giudice ha incriminato Dibee e altre dodici persone nell’ambito dell’operazione Backfire, un’indagine dell’FBI sui gruppi ELF e ALF. Si ritiene che il presunto gruppo, “la famiglia”, abbia causato più di 45 milioni di dollari di danni in azioni di sabotaggio.

Si annoia abbastanza nella prigione della contea e dice che il cibo è terribile. Ritiene che i detenuti vengano abitualmente bloccati in Columbia per incoraggiarli a patteggiare. Sostiene però che non farà un patteggiamento per delle false accuse di terrorismo.

È un corrispondente affascinante; ha lavorato al Progetto Solare Siriano ed è stato costretto a fuggire dalla Siria per evitare la guerra. Si è poi stabilito in Russia, dove si è trovato piuttosto bene. Stava insegnando per l’estate in Sud America, quando è stato beccato in un terminal aereo cubano mentre tornava a casa in Russia.

Joseph pilota un aereo ed ama particolarmente i gatti. È nato in Siria e parla arabo, inglese e russo. Grazie alle sue competenze tecnologiche, dice di essere sempre stato in grado di trovare lavoro. È stato messo in cella di isolamento alla Columbia quando le autorità hanno saputo da una telefonata che stava pianificando di “fare causa” ai suoi carcerieri. L’essere isolato in quel momento ha rovinato una visita da parte di alcuni suoi familiari in Russia, che avevano intenzione di prendere un aereo per vederlo.

Per scrivergli:
Tutta la posta viene aperta e letta. Non includere graffette, punti metallici, brillantini o qualsiasi altra cosa extra, perché questo potrebbe far sì che la lettera venga respinta dal carcere. Non è ancora confermato se Joseph sia in grado di ricevere libri.

E’ richiesto di non menzionare nulla che sia legato al suo caso, a qualcosa di illegale o ad azioni dirette.

Data di rilascio: sconosciuta (in attesa di processo)

MODIFICA 19/01/2020: E’ stato annunciato che sarà rilasciato fino al processo. Il suo caso è contorto e potrebbe essere o non essere fuori. Aggiorneremo con un indirizzo quando e se sarà necessario.


Eric King

Eric King #27090-045
FCI Englewood
9595 West Quincy Avenue
Littleton, CO 80123 USA

Eric G. King, un anarchico vegano di trentadue anni, è stato arrestato e accusato di tentato attentato incendiario contro l’ufficio di un funzionario del governo a Kansas City, Missouri, nel settembre 2014. Eric è stato accusato di aver lanciato un martello attraverso una finestra dell’edificio, a cui è seguito il lancio di due bottiglie Molotov.

Nel marzo 2016, ha accettato un patteggiamento non collaborativo per un’accusa di uso di “materiali esplosivi per commettere un incendio doloso di beni usati nel commercio interstatale o che incidono su di esso” ed è stato poi condannato a dieci anni, il minimo e il massimo previsti dalla legge per l’accusa di cui si è dichiarato colpevole.

Per scrivergli:

Ad Eric piacerebbe ricevere posta da tuttx i/le sostenitorx, in tutto il mondo. Quando scrivete a Eric, tenete presente che tutta la posta da o verso un carcere o una prigione sarà letta dai poliziotti nella stanza della posta. Inoltre, una lettera può essere lunga quanto vuoi e puoi includere articoli che hai stampato, ma qualsiasi altra cosa che non sia la tua lettera, il biglietto o le pagine stampate che puoi includere nella busta potrebbe impedire alla tua posta di arrivare a Eric.

Se avete dubbi su cosa scrivere a Eric, leggete le meravigliose poesie che Eric ha scritto, così potrete conoscerlo meglio.

Potete anche inviare libri a Eric, purché siano in formato cartaceo e direttamente dall’editore o da una libreria online.

Data di rilascio: 25 giugno 2023.

Maggiori informazioni: https://supportericking.org/

MODIFICA 19/01/2021: Eric è stato nuovamente sottoposto a restrizioni postali per sei mesi, quindi le vostre lettere potrebbero non arrivare. È ancora in grado di ricevere libri.


Karl Häggroth

Karl è statx rapitx, arrestatx e sbattutx in prigione in attesa di giudizio, con accuse inventate e semplicemente per aver fatto campagna contro la fattoria di visoni di Falkenberg. Non sappiamo per quanto tempo Karl dovrà ancora stare dentro, visto che il processo richiederà probabilmente un po’ di tempo, ma sono immensamente gradite lettere di sostegno. Nello scrivere a Karl, ricordate di non scrivere nulla di incriminante nelle lettere, poiché è probabile che queste vengano monitorate. Karl chiede di usare il pronome neutro.

Data di rilascio: sconosciuta, rinviata in attesa di giudizio.

MODIFICA 19/01/2020: Karl è statx rimessx in libertà e in attesa del processo. Aggiorneremo l’indirizzo se e quando sarà condannatx.


Peter Janssen

Peter è in attesa di essere processato con l’accusa di incendio doloso in un mattatoio nei Paesi Bassi.

Per scrivergli:

Tutta la corrispondenza non deve fare riferimento al suo caso né ad alcuna attività illegale.

Potete scrivergli inviando le vostre lettere tramite un indirizzo e-mail e il suo team di supporto gliele farà avere.

Indirizzo:
forthebulls(AT)gmail(DOT)com

Data di rilascio: sconosciuta, in attesa di giudizio.

Ulteriori informazioni: http://freesven.org/


Fran Thompson

Fran è una detenuta del Missouri che è stata condannata all’ergastolo per autodifesa nel 1994. Prima della sua incarcerazione, Fran viveva in una fattoria nella contea di Knox, Nebraska. Era un’attivista per i diritti degli animali e per l’ambiente. Dopo che un uomo che la perseguitava minacciò di ucciderla e poi fece irruzione in casa sua, Fran sparò e lo uccise per autodifesa ma fu accusata di omicidio.
Il caso di Fran fu altamente politicizzato. Fran aveva sfidato il procuratore e il governo locale durante il suo attivismo, organizzandosi contro due grandi progetti, la fabbrica di uova Walden e un impianto di scorie nucleari, che avrebbero portato alla contea grandi profitti. Per il suo impegno verso gli animali e l’ambiente, fu trattata duramente nei tribunali locali. Non le fu permesso di appellarsi alla legittima difesa e ricevette una condanna all’ergastolo senza condizionale.

Per scriverle:

Fran Thompson #93341                                                            Nebraska Correctional Center for Women                                      1107 Recharge Rd.                                                                            York, NE 68467-8003 United States

Sito di supporto: https://freefran.noblogs.org/