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Gli uccelli stanno attaccando i droni di Google e l’azienda è stata costretta a sospendere il servizio di consegne a Canberra in Australia [ITA/ENG]

Gli uccelli di Canberra, Australia, stanno attaccando i droni di Google finché lo scorso martedì Google ha annunciato l’interruzione provvisoria del suo servizio di consegne. Google ha già effettuato decine di migliaia di consegne con questi droni, il prodotto di punta sono i caffè e ne sono stati consegnati più di 10mila. Gli utenti possono selezionare anche altri prodotti, tra cui polli arrosto, snack e medicinali. Gli attacchi dei volatili sono stati documentati da diversi video, si legge in un comunicato della azienda: “Alcuni uccelli della zona hanno mostrato un comportamento estremamente territoriale, attaccando in picchiata qualsiasi oggetto in movimento”.

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Animali Resistenti General News

Cinque Tori Scappano: da venti giorni latitanti nei boschi [ITA/ENG]

ITA:
A metà maggio cinque tori sono fuggiti dalla cascina in cui erano rinchiusi per essere allevati come tori da rodeo. Tre di loro sono, dopo venti giorni dalla fuga, tutt’ora liberi e si nascondono nei boschi tra San Gillio e Druento in provincia di Torino. Per la loro cattura è stato messo in campo un quantitativo spropositato di forze. Come riportano alcuni giornali:
“Torre fari per illuminare la notte, droni con termocamera che sorvolano i 20 chilometri quadrati di boscaglia a macchie, mucche usate come “esca” e recinti sistemati per intrappolarli, attirandoli con il cibo. Non solo, allevatori della zona allertati e volontari in cerca di orme fresche. E decine e decine di uomini di protezione civile, polizia municipale e guardie zoofile che da giorni lavorano senza sosta”
Purtroppo la fuga di due dei cinque tori è stata interrotta. Sabato notte uno di loro è stato investito ed è morto mentre il secondo è stato catturato la sera seguente.
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Animali Resistenti General Iniziative News

Sabato 10 Aprile Trento: Manifestazione Nazionale StopCasteller [ITA/ENG]

ITA:

Sabato 10 aprile, alle 15 in piazza Fiera a Trento, ci sarà la seconda manifestazione nazionale della campagna #StopCasteller per la chiusura della struttura detentiva del Casteller in solidarietà e per la liberazione di M49, M57 e DJ3, tre esemplari di orso bruno rinchiusi nella prigione a sud della città.

M49:

M49, chiamato anche “Papillon”, dopo essere sfuggito a diverse trappole viene catturato il 14 luglio 2019, e rinchiuso in un recinto elettrificato nel “centro faunistico” del Casteller a Trento, cattura avvenuta a seguito delle denunce di danni degli allevatori locali. La sua prigionia durerà poco meno di un’ora perché alle prime ore dell’alba l’orso fugge dal recinto, scavalcando una barriera alta 4 metri e tre recinti elettrificati. Tra il 29 a e il 30 aprile 2020 dopo quasi un anno di libertà M49 cade in una trappola a tubo e viene trasferito nuovamente al centro detentivo del Casteller. Nella notte del 27 luglio 2020, l’orso abbatte una parte della recinzione e conquista per la seconda volta la libertà. A settembre 2020 viene catturato nuovamente dopo essere stato narcotizzato e tutt’ora si trova rinchiuso.

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Animali Resistenti General

Un gallo “da combattimento” accoltella e uccide il suo sfruttatore [ITA/ENG]

[english below]Gallo rojo, gallo negro | Robo

Tenuto prigioniero e costretto a combattere con altri galli, si è ribellato, e mentre cercava di fuggire dal suo aguzzino ha accoltellato quest’ultimo all’inguine. L’umano è morto dissanguato in attesa dei soccorsi. E’ successo in India, dove in alcune regioni (come in altre parti del mondo, tra cui l’Europa che vanta un presunto progressismo) i combattimenti tra galli sono permessi. In alcuni di questi si usa legare delle lame di 7-10 cm alle zampe dei due galli costretti ad affrontarsi.

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Animali Resistenti General

I pappagalli che aprono le gabbie [ITA/ENG/ES]

ENG below

ES: Grupo de loros va de terraza en terraza abriendo jaulas para liberar aves encerradas

In questi giorni in tutta la Spagna si parla di una “squadra di liberazione”.
La storia è diventata virale: un gruppo di pappagalli vola di terrazza in terrazza e apre le gabbie per liberare gli uccelli imprigionati

La diffusione di questa storia nasce con la testimonianza su Twitter dell’utente @nouledgecos, che si chiedeva da dove venissero questi uccellini che si aggiravano nel suo giardino. Inizialmente la donna pensava semplicemente che si fossero persi.
Li ha dunque seguiti e ha scoperto che non era affatto così: i pappagalli si dirigevano verso le gabbie in cui erano rinchiusi altri volatili per liberarli.
Secondo la donna, vivono trovando cibo dai passanti e cercano di reclutare altri uccelli della loro specie.