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Gli uccelli stanno attaccando i droni di Google e l’azienda è stata costretta a sospendere il servizio di consegne a Canberra in Australia [ITA/ENG]

Gli uccelli di Canberra, Australia, stanno attaccando i droni di Google finché lo scorso martedì Google ha annunciato l’interruzione provvisoria del suo servizio di consegne. Google ha già effettuato decine di migliaia di consegne con questi droni, il prodotto di punta sono i caffè e ne sono stati consegnati più di 10mila. Gli utenti possono selezionare anche altri prodotti, tra cui polli arrosto, snack e medicinali. Gli attacchi dei volatili sono stati documentati da diversi video, si legge in un comunicato della azienda: “Alcuni uccelli della zona hanno mostrato un comportamento estremamente territoriale, attaccando in picchiata qualsiasi oggetto in movimento”.

Il capitalismo diviene sempre più capillare e colonizza anche i cieli con la tecnologia dei droni. Il fatto che questi apparecchi si spostino dove finora gli uccelli potevano muoversi indisturbati sta creando grossi problemi. Sembra che in generale, gli uccelli reagiscono più fortemente nei confronti dei droni rispetto ad altri animali selvatici ma tuttavia, anche tra gli uccelli esistono differenze. Mentre alcune specie manifestano solo un aumento dell’attenzione, altri fuggono anche se il drone si trova ancora a grande distanza. Spesso gli uccelli non sembrano affatto reagire ai droni, ciò non significa tuttavia che questi ultimi non abbiano alcun effetto. Uccelli in cova, ad esempio, non abbandonano il nido neanche se disturbati ma malgrado ciò sono comunque sotto stress. Il fatto che un uccello reagisca o meno a un drone dipende da vari fattori. Un avvicinamento diretto causa solitamente la fuga. È particolarmente drammatico quando smettono di covare, oppure non iniziano nemmeno. Inoltre, se un uccello o un altro animale selvatico viene periodicamente costretto a fuggire, in casi estremi può morire per sfinimento.

MORTE AL CAPITALISMO
TECNOLGIA ASSASSINA

Solidarietà agli animali ribelli!


ENGLISH:

Birds are attacking Google’s drones and the company has been forced to suspend its delivery service in Canberra, Australia.

Birds in Canberra, Australia are attacking Google’s drones until Google announced last Tuesday that it was temporarily shutting down its delivery service. Google has already made tens of thousands of deliveries with these drones, the flagship product being coffee and more than 10 thousand have been delivered. Users can also select other products, including roasted chickens, snacks and medicines. The bird attacks have been documented by several videos, reads a company statement, “Some birds in the area have shown extremely territorial behavior, swooping down to attack any moving object.”

Capitalism becomes more and more capillary and also colonizes the skies with drone technology. The fact that these devices move where until now birds could move undisturbed is creating big problems. It seems that in general, birds react more strongly to drones than other wildlife but nevertheless, even among birds there are differences. While some species only show an increase in attention, others flee even if the drone is still a great distance away. Often birds do not seem to react to drones at all, however, this does not mean that drones have no effect. Hatching birds, for example, will not leave the nest even if disturbed, but despite this they are still under stress. Whether or not a bird reacts to a drone depends on various factors. A direct approach usually causes them to flee. It is especially dramatic when they stop hatching or don’t even start. In addition, if a bird or other wild animal is periodically forced to flee, it can die of exhaustion in extreme cases.

DEATH TO CAPITALISM
MURDEROUS TECHNOLOGY

Solidarity with rebellious animals!