Gli uccelli di Canberra, Australia, stanno attaccando i droni di Google finché lo scorso martedì Google ha annunciato l’interruzione provvisoria del suo servizio di consegne. Google ha già effettuato decine di migliaia di consegne con questi droni, il prodotto di punta sono i caffè e ne sono stati consegnati più di 10mila. Gli utenti possono selezionare anche altri prodotti, tra cui polli arrosto, snack e medicinali. Gli attacchi dei volatili sono stati documentati da diversi video, si legge in un comunicato della azienda: “Alcuni uccelli della zona hanno mostrato un comportamento estremamente territoriale, attaccando in picchiata qualsiasi oggetto in movimento”.
Categoria: Animali Resistenti
ITA:
Sabato 10 aprile, alle 15 in piazza Fiera a Trento, ci sarà la seconda manifestazione nazionale della campagna #StopCasteller per la chiusura della struttura detentiva del Casteller in solidarietà e per la liberazione di M49, M57 e DJ3, tre esemplari di orso bruno rinchiusi nella prigione a sud della città.
M49:
M49, chiamato anche “Papillon”, dopo essere sfuggito a diverse trappole viene catturato il 14 luglio 2019, e rinchiuso in un recinto elettrificato nel “centro faunistico” del Casteller a Trento, cattura avvenuta a seguito delle denunce di danni degli allevatori locali. La sua prigionia durerà poco meno di un’ora perché alle prime ore dell’alba l’orso fugge dal recinto, scavalcando una barriera alta 4 metri e tre recinti elettrificati. Tra il 29 a e il 30 aprile 2020 dopo quasi un anno di libertà M49 cade in una trappola a tubo e viene trasferito nuovamente al centro detentivo del Casteller. Nella notte del 27 luglio 2020, l’orso abbatte una parte della recinzione e conquista per la seconda volta la libertà. A settembre 2020 viene catturato nuovamente dopo essere stato narcotizzato e tutt’ora si trova rinchiuso.
Tenuto prigioniero e costretto a combattere con altri galli, si è ribellato, e mentre cercava di fuggire dal suo aguzzino ha accoltellato quest’ultimo all’inguine. L’umano è morto dissanguato in attesa dei soccorsi. E’ successo in India, dove in alcune regioni (come in altre parti del mondo, tra cui l’Europa che vanta un presunto progressismo) i combattimenti tra galli sono permessi. In alcuni di questi si usa legare delle lame di 7-10 cm alle zampe dei due galli costretti ad affrontarsi.
ENG below
ES: Grupo de loros va de terraza en terraza abriendo jaulas para liberar aves encerradas
In questi giorni in tutta la Spagna si parla di una “squadra di liberazione”.
La storia è diventata virale: un gruppo di pappagalli vola di terrazza in terrazza e apre le gabbie per liberare gli uccelli imprigionati
La diffusione di questa storia nasce con la testimonianza su Twitter dell’utente @nouledgecos, che si chiedeva da dove venissero questi uccellini che si aggiravano nel suo giardino. Inizialmente la donna pensava semplicemente che si fossero persi.
Li ha dunque seguiti e ha scoperto che non era affatto così: i pappagalli si dirigevano verso le gabbie in cui erano rinchiusi altri volatili per liberarli.
Secondo la donna, vivono trovando cibo dai passanti e cercano di reclutare altri uccelli della loro specie.