Fonte: https://unoffensiveanimal.is
Rimandiamo alla rivendicazione dell’attacco avvenuto tra il 18 e il 19 settembre del 2022: https://pipistrelle.noblogs.org/post/2023/06/20/rivendicazione-di-responsabilita-dellincendio-allimpianto-di-confezionamento-della-carne-in-cile/
Itamar del caso Susaron è liberə, anche se con pesanti condizioni di libertà vigilata e con una pena di cinque anni da scontare. Lɜ altrɜ prigionierɜ sono ancora rinchiusɜ in attesa di giudizio per l’incendio doloso di una macelleria e di un mattatoio. Scrivete loro su solidaridad.antiespecista@gmail.com e, se potete permettervelo, inviate qualche spicciolo qui: Il loro PayPal comune è www.paypal.me/solidaridad4 . Di seguito la traduzione della dichiarazione di Ita dopo l’uscita dal carcere.
Scrivo queste parole con un sentimento dolceamaro. Martedì 5 marzo sono statə condannatə a cinque anni di libertà vigilata, giudicatə colpevole di incendio doloso. Tuttavia, questa alternativa alla pena detentiva è stata concessa solo a me. Ciò significa che lɜ altrɜ compagnɜ sono ancora in prigione. Come caso legale è una speranza, ma non diamo mai per scontato il comportamento del nemico e abbiamo scelto di assumere con orgoglio e pazienza qualsiasi cosa ci riservi il futuro.
Oggi, dopo molti mesi di carcere, dopo aver sofferto sulla mia pelle ciò che significa essere rinchiusə, ciò che la prigionia cerca di fare al nostro corpo e alla nostra mente, insisto con convinzione su quanto sia importante e urgente intraprendere un’azione antispecista. Pensiamo a come milioni di animali siano quotidianamente sottomessi alla prigionia in condizioni anche peggiori di quelle vissute da me e dallɜ mie compagnɜ, costrettɜ a dormire in spazi angusti e a subire i continui soprusi delle guardie carcerarie che cercano di minare la loro animalità nel modo peggiore possibile.
Non c’è differenza tra prigioni umane e non umane. Lo specismo è la massima espressione dell’autoritarismo che l’umanità ha acquisito nel corso degli anni. La convinzione di superiorità basata sulla specie, la mancanza di empatia e la ricerca di comodità comportano l’imprigionamento di milioni di animali che, in questo modo, diventano anch’essi parte del sistema carcerario che moltɜ tendono a condannare.
Per comodità, giustificano la brutalità e la distruzione.
A causa di questo complesso di superiorità, consapevolmente o meno, molti spazi contro le carceri e anarchicɜ antiautoritariɜ cercano di abolire il sistema carcerario dimenticando cosa questo significhi, ignorando il sistema carcerario animale che, a mio parere, è il più crudo, sanguinoso e trascurato.
Come possiamo cercare di abolire le prigioni senza voler abolire le prigioni degli animali non umani? Dov’è l’antiautoritarismo quando gridiamo alla liberazione totale con la bocca piena di sangue e sofferenza? Libertà per alcunɜ, finché non inficia la mia zona di comfort?
L’azione diretta per la liberazione degli animali è ora. Gli animali subiscono ora le conseguenze della loro prigionia. L’assassinio, l’abuso, lo stupro e la tortura indiscriminati avvengono in questo momento. Spetta a noi fermarli. Il momento è adesso. La liberazione animale ha bisogno di cuori e menti dedicate, disposte a sacrificarsi per coloro che non hanno la possibilità di difendersi.
È nostro dovere trovare un equilibrio. Abuso per abuso. Morte per morte, sangue per sangue. Milioni di animali soffrono e muoiono mentre noi urliamo per la distruzione delle prigioni, ed è nostra responsabilità assicurarci che questo non venga mai dimenticato. Siamo la voce di chi è stancə di urlare, siamo le mani di chi vive legatə, i piedi silenziosi di chi vive imprigionatə, le menti responsabili della vendetta, i cuori impetuosi che battono assetati di vendetta.
L’azione diretta è quotidiana, non dovrebbe rispondere a date o anniversari specifici, perché lo specismo e le sue barbarie non si fermano mai. Liberazione animale e totale, a qualsiasi costo.
Fino all’abolizione di ogni prigione.
Libertà a Presos Susaron.
Amore e complicità a Ru, Panda e Tortu.