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Incursione in un allevamento di animali domestici e per i laboratori [ITA/ENG]

(English version)

27 Gennaio – UK

Su suggerimento di uno studente, siamo venutx a conoscenza di un allevamento di animali domestici che fa affari con i vivisettori. Secondo una ricevuta, qualche tempo fa avevano venduto topi, anfibi e uccelli a un laboratorio universitario.

Avendo scoperto la loro esistenza e dopo aver studiato i loro movimenti siamo entratx nell’allevamento. Grazie al precedente lavoro di ricerca sapevamo che la maggior parte degli animali, inclusi conigli, topi e porcellini d’India, erano fuori portata senza aver prima disattivato i sistemi di allarme, ma che avremmo potuto accedere a vasche piene di salamandre pezzate, in quel luogo per lo svernamento.

Mentre ci avvicinavamo all’edificio, una luce ci ha colpito. Qualcunx stava guidando verso di noi! Siamo statx fortunatx, ci siamo nascostx velocemente, riuscendo a non farci vedere. Ci mantenemmo a una distanza di sicurezza, considerando le nostre opzioni. Non volendo abbandonare le salamandre a un futuro angoscioso in un laboratorio di sperimentazione, abbiamo deciso di restare e vedere se avremmo avuto l’opportunità di far qualcosa. Nascostx e infreddolitx, ci siamo sedutx a guardare un operaio caricare un furgone da solo. Dopo una lunga ora di tensione, con la preoccupazione che il turno successivo si stesse avvicinando rapidamente, ci siamo tranquillizzatx nel vedere la persona salire di nuovo nel furgone e finalmente partire. Era il nostro momento e non lo abbiamo sprecato.

Aprendo le vasche si rese evidente il disprezzo degli allevatori per le salamandre. Muffa che cresceva sul substrato, legno in decomposizione sul fondo delle vasche, e in più contenitori di plastica alcune erano morte ghiacciate. Era una scena triste, ma restammo comunque fiduciosx, e con un lavoro veloce svuotammo sistematicamente le vasche una dopo l’altra.

Facevamo rumore e cinque minuti dopo, mentre stavamo ancora lavorando per svuotare altre vasche di salamandre, un’altra macchina si avvicinò. Il momento opportuno stava per finire, avremmo potuto farla franca con la maggior parte di loro o essere tuttx scopertx. Non abbiamo avuto il tempo di svuotare tutte le vasche. Tre di esse sono rimaste chiuse.

Siamo uscitx con oltre 80 salamandre pezzate che avrebbero potuto essere vendute come animali domestici o torturate in un laboratorio per testare il potenziale dei loro veleni per curare la dermatite. È stato un buon primo passo, ma di certo non sarà l’ultimo.

Questo sistema specista profondamente radicato richiede l’azione diretta di ognunx di noi. Non c’è altra scelta che agire senza scuse, pensare in modo strategico e garantire che gli sfruttatori non siano in grado di trarre profitto danneggiando gli animali.

In solidarietà con Marius, ancora dietro le sbarre per aver lottato per un mondo migliore. Ci auguriamo che questa notizia ti arrivi sotto forma di un regalo di compleanno in ritardo.

Per un mondo senza patriarcato o fascismo.

Per un mondo in cui il capitalismo è un brutto incubo del passato.

Per un mondo senza specismo.

alcunx anarchiche/i