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Report Azioni

Incursione in un allevamento di animali domestici e per i laboratori [ITA/ENG]

(English version)

27 Gennaio – UK

Su suggerimento di uno studente, siamo venutx a conoscenza di un allevamento di animali domestici che fa affari con i vivisettori. Secondo una ricevuta, qualche tempo fa avevano venduto topi, anfibi e uccelli a un laboratorio universitario.

Avendo scoperto la loro esistenza e dopo aver studiato i loro movimenti siamo entratx nell’allevamento. Grazie al precedente lavoro di ricerca sapevamo che la maggior parte degli animali, inclusi conigli, topi e porcellini d’India, erano fuori portata senza aver prima disattivato i sistemi di allarme, ma che avremmo potuto accedere a vasche piene di salamandre pezzate, in quel luogo per lo svernamento.

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General Report Azioni

(Report in ritardo) Irruzione in un allevamento di visoni, 750 visoni rilasciati. Emesso avviso sul rilascio di visoni durante la pandemia di Covid [ITA/ENG]

(English version)

Giugno 2019, Oregon USA.

ricevuto in forma anonima via e-mail:

“Questa è la storia della liberazione degli animali da pelliccia che ha avuto luogo nel nord-ovest del Pacifico poco più di un anno fa. Sulla scia della stagione invernale di pelatura di quest’anno, e dell’abbattimento di massa di milioni di visoni negli allevamenti europei a causa del Covid-19, una malattia senza dubbio causata dallo sfruttamento degli animali, abbiamo pensato che fosse il momento di condividere questa storia mai raccontata prima. Questo comunicato è in solidarietà con tutti i prigionieri della fauna selvatica, e lo sfruttamento dell’industria privata delle loro potenziali case selvagge.

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Animali Resistenti General

I pappagalli che aprono le gabbie [ITA/ENG/ES]

ENG below

ES: Grupo de loros va de terraza en terraza abriendo jaulas para liberar aves encerradas

In questi giorni in tutta la Spagna si parla di una “squadra di liberazione”.
La storia è diventata virale: un gruppo di pappagalli vola di terrazza in terrazza e apre le gabbie per liberare gli uccelli imprigionati

La diffusione di questa storia nasce con la testimonianza su Twitter dell’utente @nouledgecos, che si chiedeva da dove venissero questi uccellini che si aggiravano nel suo giardino. Inizialmente la donna pensava semplicemente che si fossero persi.
Li ha dunque seguiti e ha scoperto che non era affatto così: i pappagalli si dirigevano verso le gabbie in cui erano rinchiusi altri volatili per liberarli.
Secondo la donna, vivono trovando cibo dai passanti e cercano di reclutare altri uccelli della loro specie.

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Report Azioni

Azioni Dicembre 2020 – 15 Gennaio 2021 [ITA/ENG]

ENG: https://unoffensiveanimal.is/category/hit-report/

ITA:

6/01/2021 – Italia – Tre capre e molti conigli sono stati liberati dallo sfruttamento, adesso sono in un luogo sicuro dove potranno vivere le loro vite come meritano, libere e felici. Conosceranno la liberta’ da sfruttamento e morte. Non saranno mai piu’ schiave.

07/01/2021 – Svezia – Vernice rossa e’ stata versata sulla vetrina del negozio di pellicce e pelle Wacko a Stoccolma. E’ stata inserite anche della colla nella serratura.

30/12/2020 – Tolosa, Francia – Durante la notte del 30/31 Dicembre una macelleria a Tolosa e’ diventata un obbiettivo per la seconda volta in un mese. Vernice rossa versata sulla vetrina e scritte sul muro.

Dicembre/2020 – Francia – Alla fine di Dicembre nel sud della Francia membri dell’ALF hanno sabotato 17 roccoli, usato anche per i cinghiali. Queste torri di metallo sono state distrutte per permettere agli animali di vivere in queste zone. La caccia non e’ un hobby ne uno sport, ma solo un omicidio autorizzato dallo stato francese. Piu’ voi uccidete e ricostruite, piu’ noi distruggiamo ALF.

01/12/2020 – Svezia – Durante una notte del nero inverno quattro roccoli sono stati distrutti dal fronte di liberazione animale, da qualche parte in Svezia. Le foreste sono piene di animali selvaggi e non c’e’ posto per creature vili come i cacciatori! FCK HNT!

 

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News

Manifesto Nora219A: nuova foresta occupata in Polonia [ITA/ENG]

ENG: Nora219A Manifest: new squatted forest in Poland
Siamo un gruppo famiglia di Wolfens, che è un movimento di base per la protezione della Foresta Carpathian. Operiamo come collettivo intersezionale, prendiamo decisioni attraverso il metodo del consenso. Crediamo di poterci organizzare nel modo in cui vorremmo che il mondo fosse organizzato: senza gerarchie, dominio umano su altri esseri, patriarcato, queerfobia e fascismo, con empatia e cura radicali.
Non siamo d’accordo con la devastazione della vita selvatica né con lo sfruttamento delle preziose foreste come se fossero scorte di legno. Le foreste Bieszczady rappresentano un ecosistema estremamente complesso e sensibile che svolge funzioni molto importanti. Queste foreste proteggono la terra e l’acqua, di conseguenza la riserva d’acqua del paese dipende dalla loro condizione. È qui che la maggior parte della pioggia e della neve si accumula. I corsi d’acqua delle montagne alimentano i fiumi e l’eccesso di acqua viene immagazzinato nella foresta. Le foreste, in particolare quelle vecchie e naturali, giocano un ruolo chiave nella protezione del clima.
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News

Svezia: Richii Klinsmeister rilasciato [ITA/ENG]

Richii Klinsmeister è stato rilasciato dalla prigionia a Dicembre 2020 dopo aver completato una sentenza di quattro mesi per delle azioni contro degli allevamenti di visoni.
Comunicato di Richii:
“Auf wiedersehen compagni,
se state leggendo questo, sono stato rapito dal nostro stato corrotto e odia-animali e sarò imprigionato per un po’ di tempo.
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Materiale

Veganarchy: guerra anti-specista e azione diretta [ITA/ENG]

ENG: Veganarchy: anti-speciest warfare & direct action
Dedicato ai cuori che danzano
su ceneri di apatia al suono di una melodia di battaglia
di liberazione totale.
     «Laboratori razziati, serrature incollate, prodotti bucati, depositi saccheggiati, finestre sfondate, costruzioni interrotte, visoni liberati, recinzioni abbattute, cabine bruciate, uffici in fiamme, pneumatici delle auto squarciati, gabbie svuotate, linee telefoniche tagliate, slogans intagliati, spargimento di letame, danni causati, tagli degli impianti elettrici, sedi allagate, cani da caccia rubati, cappotti di pelliccia tagliati, edifici distrutti, volpi liberate, canili attaccati, aziende svaligiate, tumulti, rabbia, indignazione, teppisti con il passamontagna. È roba da ALF!». – Keith Mann
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Vegan significa attacco: Fomentare un incendio contro lo specismo e l’antropocentrismo morale [ITA/ENG]

Il mio veganismo esiste come confronto nichilista contro il tessuto morale esistente dell’antropocentrismo e dello specismo. Qui, su questa terra chiamata “America”, le giustificazioni morali per il consumo di carne e secrezioni di animali non umani vanno di pari passo con l’industrializzazione della loro schiavitù e la riduzione a merce. Questo è il riflesso della società capitalista che riduce il caos all’ordine, i corpi degli animali da selvaggi ad addomesticati, e la commercializzazione di corpi che sono socialmente riconosciuti come meri prodotti da consumare. Il mio veganismo è definito non solo dal rifiuto individualista di interiorizzare, convalidare e rafforzare questi valori sociali autoritari, ma anche dal fatto di attaccarli consecutivamente.
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Materiale

Veganesimo da una prospettiva nichilista e anticivilizzazione [ITA/ENG]

ENG: Veganism From A Nihilist and Anti-Civilization Perspective
Cos’è il veganismo? Un’altra morale? Un’altra alternativa della società? Un altro lago paludoso all’interno del mare infinito dell’abominio dell’esistente? La maggior parte dei suoi aspetti sono moralistici e antropocentrici. Da questa aspetto non possono sfuggire nemmeno le/gli anarchiche/i. Il veganismo come forma passiva di “lotta” trascura di considerare molte cose dal mio punto di vista. Ora qualcuno potrebbe dirmi che è esattamente la stessa cosa, visto che sei vegano. Ma no. Il mio punto di partenza è completamente diverso. Invece di una forma di lotta, lo specificherei come una forma di astinenza da una delle ruote della civiltà e del capitalismo con l’ammissione delle sue problematiche nella realtà attuale. Perché come lotta, da chi e verso chi sarebbe? Una lotta dell’uomo civile verso l’ennesimo soggetto di sfruttamento non potrebbe essere altro che sterile come tante altre. Una vittimizzazione. D’altra parte, come scelta individualista di astinenza consapevole e di negazione della parte dell’esistente che vede le/i nostre/i compagne/i come materia prima, diventa una scelta dinamica. Per me non c’è né il “bene” né il “male”. All’interno del sistema del capitalismo nego la decadenza che emana dalle prigioni e la tirannia della vita degli animali non umani. In un altro mondo non sistematizzato non negherei, se le circostanze della sopravvivenza lo richiedessero, di usare qualsiasi cosa di qualsiasi organismo vivente. Se ne avessi bisogno e fossi più forte, prevarrei. Con rispetto per la vita dei miei non-nemici. Quindi una forma di astinenza e di anti-necrosi del mio ego dalla prigionia, dalla commercializzazione e dalla banalizzazione della vita non umana dall’infinita e infinita nozione di civiltà. Non come “embargo” all’industria della carne, che non avrebbe alcun significato per me, perché dopo ci si ritroverebbe comunque invischiate/i nelle ruote di un’altra industria. Queste non hanno alcun significato per me, dato che l’economia fa parte di questo sistema, e non hanno nulla da offrirmi. Voglio distruggere l’economia, non usarla politicamente. Non come una scelta di “buono” o “cattivo”, perché non riconosco alcuna forma di normalità morale che provenga da strutture sociali o culturali, né mi interessa affatto la morale. Quindi è solo uno strumento che si può usare date le circostanze attuali e niente di più. È l’approccio più vicino alla mia individualità che ha negato l’antropocentrismo.