Gli uccelli di Canberra, Australia, stanno attaccando i droni di Google finché lo scorso martedì Google ha annunciato l’interruzione provvisoria del suo servizio di consegne. Google ha già effettuato decine di migliaia di consegne con questi droni, il prodotto di punta sono i caffè e ne sono stati consegnati più di 10mila. Gli utenti possono selezionare anche altri prodotti, tra cui polli arrosto, snack e medicinali. Gli attacchi dei volatili sono stati documentati da diversi video, si legge in un comunicato della azienda: “Alcuni uccelli della zona hanno mostrato un comportamento estremamente territoriale, attaccando in picchiata qualsiasi oggetto in movimento”.
Categoria: General
Osterholz resiste! Lützerath resiste!
La protezione del clima è un lavoro da fare manualmente!
Blocco di giustizia climatica // Corteo 09. Ottobre 2021 // 14:00 (02:00 p. m.) // Wuppertal (HBF, Bahnhofsvorplatz – stazione principale, piazzale della stazione) (Germania)
Abbiamo ricevuto questo testo e ci è stato chiesto di diffonderlo. Abbiamo deciso di pubblicarlo così come ci è stato inviato poichè riteniamo importante dare spazio alla discussione dato che il tema delle collaborazioni con personaggi di destra da parte di alcuni gruppi e individux che si definiscono antispecistx/ecologistx radicali purtroppo non è nuovo.
Scriviamo questo testo per mettere in guardia rispetto all’ennesima preoccupante deriva reazionaria di alcuni noti personaggi che ancora trovano agibilità all’interno del mondo anarchico, in Italia (sempre meno) e all’estero, nonostante negli ultimi anni abbiano accumulato una serie di alleanze e discorsi imbarazzanti, tendenti al populismo più estremo e sempre più vicini al mondo di destra. Parliamo degli organizzatori delle Tre Giornate contro le Tecnoscienze, attivi anche con il sito Resistenze al Nanomondo, il giornale L’Urlo della Terra e con lo spazio di documentazione La Piralide di Bergamo.
eng below
In Inghilterra è in corso una campagna contro la vivisezione che ha preso di mira un allevamento di Beagle già obbiettivo di campagne passate. Da qualche mese, forse grazie a una visibilità mediatica maggiore, la campagna ha visto una maggiore partecipazione e una dimensione di carattere nazionale. Un presidio permanente è stato allestito all’ingresso della struttura con l’obbiettivo di bloccare eventuali trasporti di animali in uscita dall’allevamento oltre che per esercitare una pressione quotidiana nei confronti di chi amministra quel luogo di gabbie e dolore. Nei prossimi mesi cercheremo di seguirla pubblicando aggiornamenti e informazioni, con un occhio di riguardo ad eventuali obbiettivi o risvolti internazionali. In un momento storico dove la aziende del farmaco non sono mai state così forti, una campagna contro la vivisezione ha ancora più importanza.
Il Regno Unito sta assistendo a una ripresa dell’azione contro la vivisezione e sembra che ci sia un obiettivo preciso. MBR Acres è un allevamento intensivo che alleva e vende beagle per la vivisezione. Esistono da quasi cinquant’anni e hanno continuamente operato con nomi diversi tra cui Harlan e Interfauna. Quest’ultimo è stato un obiettivo precedente dell’ALF. Più di un raid è stato effettuato in passato, incluso quello con i 82 beagle e 26 conigli liberati dal luogo nel 1990.
EN FR Below
Postato il 2021/07/17 su La ZAD souterraine de Mazaugues
Non solo la costruzione è continuata, ma il 10 giugno un grande masso è stato posto sull’entrata della miniera, chiudendo le/gli attivistx sottoterra e tagliandolx fuori da ogni contatto con il mondo esterno.[…] Da circa cinque settimane sono senza luce del giorno e sopravvivono con insetti e acqua sulfurea che si trova nel sottosuolo. […] Così abbiamo deciso di diventare internazionali; abbiamo bisogno del vostro aiuto, venite a raggiungerci a Mazaugues, informate sulla nostra lotta…
9 anni fa è partito il progetto per una cava nel Var (sud della Francia). Dopo diversi anni di opposizione da parte della popolazione locale, un sacco di interessi capitalistici e trucchi politici di ogni tipo, il permesso di costruzione di Provence Granular, appartenente al gigante dell’edilizia Audemard, è stato concesso nel 2020.
Pagina Twitter dell’occupazione: Tornsangerland bli’r! Free UP1
Il 13 giugno 2021 un gruppo di attivistx ha occupato parte della riserva naturale di Amager a Copenaghen costruendo piattaforme su di un grande e bellissimo salice. Amager Fælled è un’area protetta con una grande varietà di specie di piante, alcune delle quali anche commestibili come le more. È anche la casa di molti animali che sono in pericolo di estinzione: specie rare di uccelli, farfalle, rospi e salamandre.
fonte: moni.blackblogs.org
MONI BLEIBT
L’occupazione della foresta di Moni nella Germania del nord, resiste ormai da qualche mese. Un’autostrada, la A14, dovrebbe essere costruita in quella regione che è una delle più grandi aree senza autostrade della Germania.
Qui di seguito la dichiarazione dellx occupantx datata 24 aprile :
Apprendiamo dalle fonti di propaganda di regime di un’azione di sabotaggio contro la costruzione della autostrada A49 in Germania.
Di seguito il testo:
Circa 150.000 euro di danni materiali nel cantiere della A49 a Schwalmstadt SCHWALMSTADT (ol). Cinque diversi veicoli e attrezzature da cantiere sono stati gravemente danneggiati la scorsa settimana presso il cantiere dell’autostrada A49 a Schwalmstadt. Le/Gli sconosciutx avrebbero causato danni materiali per circa 150.000 euro. La polizia vede un collegamento con le proteste contro l’ulteriore costruzione della A 49. Secondo la polizia, i danni materiali sarebbero avvenuti tra il 2 e il 5 luglio. Si dice che gli autori sconosciuti abbiano principalmente danneggiato gli elementi di controllo elettronico e l’attrezzatura tecnica dei veicoli nel cantiere recintato presso i “Biedenbacher Ponds”. Sempre secondo quanto dice la polizia, comandi e cavi sono stati danneggiati e tagliati in una gru a catena, un escavatore cingolato, una pala gommata e una gru da cantiere. Nel caso di un rullo, si dice che abbiano versato una polvere sconosciuta nel serbatoio. Inoltre, è stato scassinato l’impianto di trattamento delle acque e sono state rubate le chiavi delle attrezzature di lavoro.
ITA:
Tre giorni di incontri, discussioni e condivisione
contro l’estrazione mineraria di titanio nel Parco del Beigua e dintorni. Programma e info su come raggiungere il campeggio sono a fine articolo.
Chi Ben Comincia…
Dopo 44 anni la regione Liguria ha ceduto alle pressioni della C.E.T. (Compagnia Europea del Titanio) e ha aperto ai test per le operazioni di esplorazione e di scandaglio per la ricerca del Titanio sul monte Tarinè.
Le prime pressioni per ottenere una concessione, rilasciata e poi ritirata causa proteste, risalgono infatti al 1976; ora, con pazienza e perseveranza la C.E.T. è riuscita ad ottenere un primo via libera. La stima fatta è di un giacimento di titanio di 400 milioni di tonnellate che varrebbe tra i 400 e i 600 miliardi di euro di un metallo ambitissimo dall’industria moderna civile, ma soprattutto militare e tecnologica. A ciò si aggiungono i 500 milioni annui per la Regione beneficiaria dei diritti di estrazione.
Di fronte a simili cifre di guadagno la C.E.T. ha, in maniera sfacciata e che non lascia spazio a mediazioni, dichiarato: “Non molleremo mai, perché stiamo parlando del più grande giacimento del continente, forse del mondo intero. Stiamo parlando di una potenziale e inestimabile ricchezza, per tutti”.
Una dichiarazione sprezzante che però la dice lunga sulla loro determinazione e su quanto siano subdoli promettendo ricchezza per tutti (non crediamo che il tizio che dorme sulla panchina della stazione ne benefici e nemmeno le persone che vivono nell’area ad esempio allevando o coltivando).
Non si vergognano più di ammetterlo, queste aziende di profittatori¹.